(una lettrice ci scrive: "Mentre a Trani le sirene risuonano intensamente per una manciata di ciclisti, quasi come se transitasse il Papa, la Polizia Locale, sollecitata per schiamazzi o fuochi d'artificio illegali, dichiara di essere troppo impegnata per intervenire. Sera dopo sera, siamo anche esposti a fastidiosi odori di bruciato. Non potrebbe qualche politico richiedere un'interrogazione comunale per chiarire le ragioni di tanto clamore e l'impiego delle forze dell'ordine, pagate dai cittadini, per gestire solo gli eventi sportivi?")
Nella tranquilla cornice di Trani, la domenica si colora delle tinte vivaci del Triathlon Sprint Gara Gold, un evento che vede la partecipazione di numerosi atleti e un significativo dispiego di forze dell'ordine per assicurare il suo regolare svolgimento. Questa manifestazione sportiva, che ha comportato la chiusura di alcune strade cruciali dal centro al porto, mette in luce non solo la capacità organizzativa della città ma solleva anche interrogativi sulla gestione delle risorse locali.
La mia domanda per voi, cari lettori, è semplice: come possiamo bilanciare meglio le esigenze di grandi eventi con le quotidiane richieste dei cittadini? È notorio come, in circostanze meno eclatanti ma ugualmente pressanti come schiamazzi notturni o fuochi d'artificio illegali, la risposta delle autorità locali sia spesso meno tempestiva e efficace.
Trani, fuochi d’artificio non autorizzati in strada: da via Bovio al porto clicca qui
È forse il momento di rivolgere un appello ai nostri amministratori: vogliamo una città che sia capace non solo di ospitare grandi eventi ma che risponda con la stessa prontezza alle esigenze di tutti i suoi abitanti. Dopotutto, la qualità della vita urbana si misura anche attraverso la capacità di ascolto e risposta alle piccole grandi problematiche quotidiane.
In che modo pensate che Trani possa migliorare in questo equilibrio? La vostra voce è importante per costruire una comunità più attenta e inclusiva.
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