Ingredienti
Per 4 persone
250 g di fave secche decorticate
300 g di cavolo nero o di cicoria
olio extravergine di oliva
uno spicchio d’aglio o uno scalogno
sale aromatico
pomodorini semisecchi sott’olio (per guarnire)
Ingredienti
Per 4 persone
250 g di fave secche decorticate
300 g di cavolo nero o di cicoria
olio extravergine di oliva
uno spicchio d’aglio o uno scalogno
sale aromatico
pomodorini semisecchi sott’olio (per guarnire)
Il Castello Svevo di Trani è una delle testimonianze più importanti e meglio conservate dell'architettura medievale in Puglia, frutto della volontà e della genialità di Federico II di Svevia, il sovrano che ha lasciato un'impronta indelebile nella storia e nella cultura del Mezzogiorno d'Italia.
Il castello fu edificato nel 1233, su un banco roccioso situato al centro della rada di Trani, in una posizione strategica per il controllo del porto e delle vie d'accesso alla città. La sua forma originaria era quadrangolare, con quattro torri angolari e un cortile centrale. Il modello ispiratore era quello dei castelli crociati in Terra Santa, che Federico II aveva conosciuto durante la sesta crociata.
Il castello fu usato da Federico II e dai suoi successori come residenza, prigione e sede di giustizia. Qui furono ospitati o imprigionati personaggi illustri, come il figlio del doge di Venezia, Pietro Tiepolo, il re di Sardegna, Enzo, e il poeta e filosofo, Pier delle Vigne. Qui si celebrarono anche matrimoni, come quello tra Manfredi, figlio di Federico II, e Elena d'Epiro, nel 1259.
Il castello subì diverse trasformazioni nel corso dei secoli, a seconda delle esigenze difensive e delle dominazioni straniere. Nel 1533, sotto il dominio spagnolo, Carlo V lo ristrutturò, aggiungendo due bastioni e ispessendo il lato meridionale. Nel 1800, il castello divenne un carcere, e fu dotato di celle e di una torre dell'orologio. Nel 1936, fu dichiarato monumento nazionale e fu avviato un restauro che ne ha restituito l'aspetto originario.
Oggi il castello è aperto al pubblico e ospita mostre, eventi e iniziative culturali. La visita permette di conoscere la storia e l'architettura del castello, attraverso i vari ambienti e cortili, che testimoniano le diverse fasi costruttive e le tecniche difensive. Il castello offre anche una vista mozzafiato sul mare, sul porto, sulla cattedrale e sulla città di Trani, che ne fanno una meta imperdibile per chi ama l'arte e la cultura.
(1) . https://bing.com/search?q=La+storia+e+il+fascino+del+Castello+Svevo+di+Trani%3a+un+patrimonio+da+scoprire+e+valorizzare.
(2) Castello di Trani. https://www.gocasteldelmonte.it/nei-dintorni/.
(3) Castello Svevo Trani: storia e curiosità | Viaggiamo.it. https://www.viaggiamo.it/trani-storia-curiosita-dal-castello-svevo/.
(4) Castello svevo (Trani) - Wikipedia. https://it.wikipedia.org/wiki/Castello_svevo_%28Trani%29.
(5) Castello svevo di Trani - Ministero della cultura. https://cultura.gov.it/luogo/castello-svevo-di-trani.
Il Carnevale è una festa che si celebra in tutta Italia, ma ogni regione ha le sue tradizioni, le sue maschere e i suoi dolci tipici. Tra le città che si distinguono per il loro Carnevale c'è Trani, che ogni anno organizza una serie di eventi e iniziative per coinvolgere grandi e piccini in questa occasione di divertimento e spensieratezza.
La tradizione del Carnevale a Trani risale al Medioevo, quando la città era un importante porto e centro commerciale, frequentato da mercanti e viaggiatori di diverse nazionalità e culture. Questa influenza si riflette anche nelle maschere tipiche di Trani, che sono ispirate a personaggi storici, leggendari o fantastici, provenienti da vari paesi e continenti.
Tra le maschere più famose e rappresentative di Trani ci sono il Re Mida, il re della Frigia che trasformava in oro tutto ciò che toccava, il Moro, un guerriero africano che simboleggia la forza e il coraggio, la Regina di Saba, la sovrana dell'Etiopia che visitò il re Salomone, e il Cavaliere Templare, un membro dell'ordine religioso-militare che difendeva i luoghi sacri della Terra Santa.
Queste maschere sfilano per le vie del centro storico di Trani, accompagnate da carri allegorici, bande musicali, gruppi folkloristici e scolareschi, che animano la città con colori, suoni e allegria. Il clou della sfilata è il martedì grasso, quando le maschere si radunano in piazza Duomo, davanti alla splendida cattedrale romanica, per salutare il pubblico e premiare i carri più belli e originali.
Ma il Carnevale a Trani non è solo maschere e sfilate, è anche gusto e tradizione. Infatti, in questa occasione, si possono assaporare i dolci tipici della città, che sono preparati con ingredienti semplici e naturali, seguendo le antiche ricette tramandate di generazione in generazione. Tra i dolci più apprezzati ci sono le cartellate, delle strisce di pasta fritta e ricoperte di miele, le chiacchiere, delle sfoglie croccanti e zuccherate, e i bocconotti, dei pasticcini ripieni di crema e amarena.
Il Carnevale a Trani è una festa che unisce cultura e cucina, divertimento e tradizione, che coinvolge tutta la comunità e che accoglie i visitatori con calore e ospitalità. Trani è una città che sa celebrare il Carnevale con gusto e allegria, offrendo uno spettacolo unico e indimenticabile.
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(1) Carnevale in Italia: origini, tradizioni, dolci tipici e le maschere .... https://www.visititaly.eu/it/tour-ed-esperienze/carnevale-in-italia-dove-quando-dolci-maschere.
(2) Carnevale, le maschere tradizionali della Toscana: origini e curiosità. https://www.lanazione.it/firenze/carnevale-maschere-toscana-75fbdf31.
(3) Tutti in montagna a Carnevale tra sfilate, maschere, tradizioni .... https://www.montagna.tv/104265/tutti-in-montagna-a-carnevale-tra-sfilate-maschere-tradizioni-leggende-e-buon-cibo/.
Ingredienti
Per l’impasto:
300 g di farina integrale
1 cucchiaio di maizena
50 g di margarina vegetale
100 g di zucchero
1 pizzico di sale
1 pizzico di bicarbonato
Per il ripieno:
300 g di castagne secche
3 cucchiai di cacao amaro in polvere
150 g di zucchero
la scorza di 2 arance grattugiata
1 cucchiaio di caffé macinato
3 cucchiai di cognac
latte di soia
100 g di marmellata a scelta
50 g di nocciole
1 pizzico di vaniglia