Il 19 settembre 2024 a Trani, nell'ambito della XXIII edizione del festival culturale "I Dialoghi di Trani", Stefano Ferri, noto per il suo ruolo di crossdresser e attivista, ha aperto una finestra sull'arte dell'accettazione e della diversità attraverso il suo intervento alla Boutique di Alberto Corallo.
Durante il suo intervento, Ferri ha condiviso il suo viaggio personale e professionale, intrecciando le sfide e le vittorie di vivere autenticamente in una società che spesso fatica ad accettare la diversità. La sua storia è stata un punto di partenza per discussioni più ampie su come la cultura e la società possono evolversi per diventare più inclusive e accoglienti.
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L'evento con Stefano Ferri non è stato solo una celebrazione della sua identità crossdresser, ma ha rappresentato un importante momento di riflessione collettiva sulla necessità di una società più aperta e inclusiva. In conclusione, la presenza di Stefano Ferri ai Dialoghi di Trani ha evidenziato come eventi culturali di questo tipo siano vitali per promuovere il cambiamento sociale e per dare voce a quelle realtà spesso invisibili o misconosciute, creando un ponte verso un futuro dove l'accoglienza non è solo un ideale, ma una pratica quotidiana.
La storia di Stefania è un viaggio intorno al mondo alla ricerca del sé. Lungo, avventuroso intrapreso "per caso" e al tempo stesso fortemente desiderato. Un'anima in viaggio e un corpo che fugge dalla prigione d'una vita obbligata, un bruco soffocato dal proprio bozzolo che non vede l'ora di essere farfalla e volare. Anni ottanta, la provincia bolognese è stretta come un paio di décolleté con tacchi a spillo di una taglia più piccole. Milano bigusto, fredda al mattino e sensuale al tramonto, produttiva di giorno e corrotta di notte, ambigua, ambivalente, doppiogiochista. Il desiderio di una svolta fa capolino tra le nuvole del cuore, trasmutare. Anni novanta, il Nepal accoglie il nuovo corpo e la sua anima pronti a vivere a una nuova latitudine. Ma è solo l'inizio...