Scritto da Isabella Rossi | 05/12/2025 | Attualità
Trani, gioiello dell'Adriatico, si appresta a vivere un dicembre di profonde emozioni contrastanti. Se da un lato la città si veste a festa, illuminandosi con le promesse di un Natale ricco di cultura e convivialità, dall'altro deve fare i conti con le cicatrici lasciate da un'ondata di maltempo eccezionale che ne ha messo a dura prova la tenuta strutturale e la pazienza dei suoi abitanti. Questo è il racconto di una Trani che, pur ferita, non smette di brillare e di guardare avanti.
Le Luci di Natale si Accendono: Un Mese di Incanto
Il cuore pulsante delle festività tranesi è senza dubbio "Le Vie del Natale 2025", un cartellone di eventi che, dal 5 dicembre 2025 al 4 gennaio 2026, promette di avvolgere la città in un'atmosfera magica e coinvolgente. Curata da Delle Arti Odv Ets, con il patrocinio della Rete Musei di Puglia e il sostegno del Comune di Trani, questa rassegna trasforma il Palazzo delle Arti Beltrani nel fulcro di un'esperienza collettiva che unisce arte, festa, cultura e comunità.
Non si tratta di una semplice serie di appuntamenti, ma di un vero e proprio viaggio esperienziale pensato per tutte le età. Il Palazzo Beltrani, con la sua maestosità nel centro storico, si conferma polo attrattivo, diventando un palcoscenico diffuso che per un intero mese offrirà un mosaico di teatro, musica e tradizione. Questo invito a vivere il Natale con profondità, bellezza e condivisione si traduce in un programma ambizioso, capace di stimolare la curiosità e lo stupore di grandi e piccini.
Il Palcoscenico della Magia: Teatro e Musica Protagonisti
Il debutto delle "Vie del Natale" è affidato al fascino intramontabile del teatro. Dal 5 al 7 dicembre 2025, infatti, "Un Canto di Natale" di Charles Dickens prende vita nell'adattamento teatrale, la regia e le musiche originali di Luca Mauceri. Lo spettacolo, una "fiaba intensa e commovente" che ripercorre la trasformazione dell'avaro Scrooge, è in scena con repliche giornaliere alle ore 10:00 e alle ore 17:00 al Palazzo delle Arti Beltrani. Mauceri, attore, regista e compositore, interpreta tutti i personaggi, supportato da suggestive videoproiezioni e luci che amplificano l'emozione, rendendo l'esperienza "luminosa e poetica" per un pubblico dagli 8 ai 100 anni.
Ma non c'è Natale senza musica, e le "Vie del Natale" ne fanno una colonna sonora indimenticabile. Ogni sabato sera, a partire da domani, 6 dicembre 2025, e fino al 3 gennaio 2026, il Palazzo delle Arti Beltrani si trasforma in un accogliente salotto per i "Christmas Party". Questi appuntamenti conviviali uniscono concerti dal vivo a raffinate degustazioni di vini pugliesi dell'Azienda Agricola Conte Spagnoletti Zeuli.
Domani, sabato 6 dicembre, la magia prenderà il via con la Tienamente Band e il suo tributo alla "Musica Italiana d'Autore". Il gruppo pugliese, nato nel 2008, proporrà un repertorio che omaggia i grandi cantautori italiani con arrangiamenti personali e interpretazioni originali, promettendo un "viaggio affascinante che unisce arte, poesia e riflessione". Un'occasione per lasciarsi trasportare dalle note in un'atmosfera "intima e coinvolgente".
Armonie Itineranti e l'Eredità di Scarpetta
Le domeniche tranesi, invece, saranno allietate dalla seconda edizione del Festival delle Bande Musicali. Ogni mattina, i complessi bandistici più rappresentativi della regione attraverseranno la città in una parata festosa, partendo dal Palazzo delle Arti Beltrani e culminando nella Villa Comunale, dove la Cassa Armonica diventerà il cuore pulsante di un concerto gratuito, celebrando una delle "tradizioni più autentiche della Puglia". Questa domenica, 7 dicembre, sarà il turno del Gran Concerto Bandistico “Pietro Mascagni” della Città di Trani ad incantare il pubblico con le sue armonie.
Ma il calendario culturale non si ferma qui. Oggi, venerdì 5 dicembre, l'Auditorium San Magno ospita l'ultimo appuntamento della settima edizione della rassegna nazionale "Venerdì a Teatro": l'intramontabile "Miseria e Nobiltà" di Eduardo Scarpetta. La Compagnia dei Teatranti chiude così in "modo fragoroso e nobile" una stagione di successo, portando in scena un classico del teatro napoletano e italiano. La commedia, co-organizzata dalla Compagnia dei Teatranti e dal Comune di Trani, promette di "rinnovarsi ogni volta che il sipario si alza", mantenendo intatta quella "verve brillante che mescola la fame atavica all'arte dell'arrangiarsi".
Anche il maestoso Castello Svevo di Trani si prepara ad accogliere visitatori, con un'apertura speciale prevista per lunedì 8 dicembre, dalle 8:30 alle 19:30, offrendo un'ulteriore opportunità per immergersi nella storia e nella bellezza architettonica della città.
Il Volto Meno Sereno della Città: L'Emergenza Maltempo
Accanto a questa effervescenza culturale, Trani ha dovuto affrontare, e sta ancora gestendo, le conseguenze di un violento nubifragio che ha paralizzato la città nei giorni scorsi. La giornata di ieri, 4 dicembre, è stata particolarmente critica, con "un'ondata di maltempo eccezionale" che ha messo in ginocchio numerosi quartieri.
Una delle conseguenze più immediate è stata la chiusura della biblioteca comunale "Giovanni Bovio" per tutta la giornata di oggi, venerdì 5 dicembre. Le "abbondanti precipitazioni" hanno causato "danni provocati dal maltempo", invadendo "alcuni spazi interni dell'edificio" e rendendo "impossibile garantire condizioni di sicurezza per utenti e personale". La sala di lettura dedicata ai bambini è stata "la più colpita", con "diversi centimetri d'acqua all'interno". Le operazioni di ripristino sono "ancora in corso".
Non solo gli edifici pubblici, ma anche le infrastrutture cittadine hanno subito colpi durissimi. Le strade rurali, già in "condizioni pessime", sono state "distrutte dalla pioggia", con "buche ancora più profonde, carreggiate erose, tratti di asfalto letteralmente sbriciolati dall'acqua e vere e proprie voragini" che rendono "impossibile il transito" in aree come contrada Santa Lucia. La viabilità urbana è "andata in tilt", con "alberi caduti e arterie bloccate", come nel caso di un pino caduto su auto parcheggiate in via Olanda. I sottovia di via Martiri di Palermo, via delle Tufare e via Istria sono stati "sommersi da oltre due metri di acqua e fango", trasformandosi in "trappole".
Tra Critiche e Necessità: La Voce della Comunità
L'emergenza maltempo ha sollevato forti critiche nei confronti dell'amministrazione comunale. Rosa Uva, già consigliera comunale e assessore della Città di Trani, ha espresso il suo disappunto per quella che ha definito una "colpevole impreparazione" di fronte all'"allerta arancione" della Protezione Civile. Tra le contestazioni più accese, la mancata "sospensione delle lezioni" nelle scuole, una scelta considerata "irresponsabile" dato che molti istituti si sono rivelati "colabrodo".
Le critiche si sono focalizzate anche sulla "mancata manutenzione delle strade (caditoie-tombini non puliti)" e sulla "mancata manutenzione e potatura e giusta cura degli alberi", evidenziando problemi "noti da anni" che, con l'intensità delle precipitazioni, hanno portato al "collasso delle piante sotto la sferza di vento e pioggia". La comunità tranese, attraverso diverse voci, invoca interventi mirati per la sicurezza e la prevenzione, sottolineando che l'acqua, seppur eccezionale, ha solo esacerbato problematiche strutturali preesistenti.
Resilienza e Speranza: Trani Guarda al Futuro
Trani, dunque, si trova a navigare tra la gioia delle festività imminenti e l'amarezza per i recenti disagi. Ma la storia di questa città è intrisa di resilienza, la capacità di rialzarsi e di affrontare le sfide con determinazione. Mentre gli addetti ai lavori si adoperano per ripristinare la normalità e le "criticità sono in via di risoluzione", il ricco programma di "Le Vie del Natale" offre un'importante valvola di sfogo e un messaggio di speranza.
La cultura, la musica e il teatro diventano non solo momenti di svago, ma anche strumenti di coesione e di rinascita, ricordando ai cittadini la bellezza e la forza del loro patrimonio. Trani si prepara a vivere un Natale che sarà, a suo modo, un inno alla capacità di superare le difficoltà, unendo la magia dell'arte con la tenacia di una comunità che non si arrende. La speranza è che le luci del Natale non illuminino solo le vie, ma anche il percorso verso una maggiore sicurezza e una cura più attenta del territorio, affinché il futuro sia all'altezza della sua millenaria bellezza.
Articolo generato da TraniRacconta - Orizzonte Comune
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