video by Renzo Samaritani Schneider
TRANITALIANEWS — REPORTAGE
Trani, la città che si racconta: ambiente, rifiuti e politica alla vigilia del voto regionale
Reportage di Renzo Samaritani Schneider e Massimiliano Deliso
Trani respira un’aria densa di attese, in questi giorni di novembre che odorano di campagna elettorale e mare d’inverno. Martedì 18 novembre 2025, nella sala di Via Mario Pagano 244, gremita e luminosa, si è tenuto l’incontro “Trani racconta i risultati raggiunti ed i prossimi obiettivi ambientali del territorio”, promosso dal Partito Democratico. Una serata costruita attorno a un tema che non lascia indifferente nessuno: l’ambiente, la gestione dei rifiuti, il futuro sostenibile della città.
Noi di TranItaliaNews, presenti come reporter per le associazioni Orizzonte Comune e TerraMare Nexus, abbiamo seguito l’incontro dall’inizio alla fine, registrando interventi, sfumature e – perché no – anche qualche risata condivisa.
Trani “riciclona”: numeri che pesano più degli slogan
Ad aprire le danze, il moderatore Aldo Losito, che non usa mezzi termini: Trani – dice – “ha molto da raccontare”. E lo fa partendo dal dato più forte: la raccolta differenziata stabile sopra il 75%, un risultato che proietta la città fra le più virtuose del Sud e fra i primi capoluoghi italiani in termini di performance.
Situazione che, come sottolineato più volte, non è piovuta dal cielo: è figlia dell’alleanza operativa tra Comune e AMIU, rilanciata negli ultimi anni sotto la guida dell’ingegnere Nacci.
Ciliento: “La cura dell’ambiente è cultura. E comincia da casa”
La parola passa alla consigliera regionale Debora Ciliento, che ricostruisce la storia recente della discarica di Trani come si racconta un pezzo di vita: dalle proteste alla messa in sicurezza dei primi due lotti, grazie a finanziamenti regionali per 6,5 milioni di euro.
Con un tono appassionato, Ciliento non evita di guardare in faccia le ombre del passato:
«Trani ha accolto rifiuti da tutta la Puglia senza ricevere adeguati ritorni economici. È una verità che va detta con forza», afferma.
Poi lo sguardo si allarga: il vero nodo è chiudere il ciclo dei rifiuti per ogni provincia, per ridurre costi, inefficienze e dipendenze.
Ma il cuore del suo intervento ruota attorno a un messaggio chiaro:
“La sostenibilità è un fatto di cultura e di responsabilità collettiva. Non basta parlare di rifiuti: dobbiamo educare, dalle famiglie alle industrie.”
Bottaro: “Nessuno credeva che Trani potesse arrivare all’80% di differenziata. E invece…”
Quando interviene il Sindaco Amedeo Bottaro, la sala vibra di quel misto tra orgoglio e concretezza che è diventato il suo marchio.
Ricorda gli anni difficili, la città che arrancava al 20% di differenziata, e gli scettici che continuavano a ripetere “non ce la farete mai”. E invece Trani ce l’ha fatta, e oggi – sottolinea – è un modello imitato da altri comuni, che chiedono a Trani come replicare il suo sistema.
Non manca qualche stoccata ironica:
«Ci propongono fusioni con aziende che hanno bilanci un po’… fantasiosi. Prima mettano in ordine i conti, poi ne riparliamo.»
E, fra numeri e retroscena, emerge un messaggio politico limpido: senza continuità amministrativa, i risultati rischiano di evaporare.
Ferrante: “Tariffazione puntuale, regolamento nuovo, più responsabilità: ora si sale di livello”
Il vicesindaco Fabrizio Ferrante entra nel dettaglio tecnico. E lo fa con un linguaggio che non si sottrae alla verità:
«Quando nel 2016 ricapitalizzammo l’azienda… eravamo letteralmente terrorizzati», ammette.
E la sala sorride, perché quello che oggi è un modello, allora era un azzardo.
Oggi la sfida è la tariffazione puntuale, che permetterà ai cittadini più virtuosi di pagare meno e, allo stesso tempo, ridurrà drasticamente la quantità di rifiuto indifferenziato.
Ferrante non nasconde il fenomeno degli abbandoni:
«Non parliamo di “conferimenti errati”: è abbandono, e in alcuni casi lo fanno proprio gli anziani.»
Un’affermazione scomoda, ma che fotografa la realtà.
Domenico De Santis: “Pubblico, sinergico, moderno: così deve essere il futuro dei servizi ambientali”
L’intervento di Domenico De Santis, candidato PD e figura di riferimento regionale sul tema, amplia la visione.
Si parla di economia circolare, riuso, filiere innovative, dalle ceramiche al marmo, dall’agricoltura alla plastica rigenerata. La Puglia – ricorda – ha imprese che già producono energia e materie prime dagli scarti.
Ma il punto politico è chiaro:
“Le aziende pubbliche funzionano, lo dimostrano Firenze e Milano. Dobbiamo costruire un sistema provinciale sinergico. Basta otto gare diverse per otto comuni.”
Poi l’affondo più duro della serata:
De Santis denuncia sprechi, lentezze croniche e responsabilità politiche che hanno lasciato la BAT ultima in molte classifiche. Anche per questo, dice, è sceso in campo.
Ambiente, politica e la sfida del voto
Negli interventi finali torna un tema trasversale: la tornata regionale del 23 e 24 novembre.
Bottaro ricorda che la vittoria di Decaro è probabile, ma non per questo bisogna abbassare la guardia: l’astensionismo potrebbe diventare il primo partito.
“Non basta vincere: bisogna poi avere una maggioranza solida per governare.”
La serata si chiude con un messaggio netto: il futuro dell’ambiente nella BAT passa da competenze, responsabilità e capacità di fare sistema.
Conclusione: una Trani che non vuole tornare indietro
Alla fine dell’incontro, mentre la sala lentamente si svuota, resta l’impressione di una città che ha fatto un salto di qualità enorme, e che teme soprattutto una cosa: frenare proprio ora.
Trani oggi racconta di sé con una voce più sicura. E ascoltandola da vicino, come abbiamo fatto noi per TranItaliaNews, la sensazione è che il racconto sia solo all’inizio.
Data: Martedì 18 novembre 2025 – Ore 19.00
Luogo: Via Mario Pagano, 244 – Trani
Organizzazione: Partito Democratico
Ospiti principali:
— Debora Ciliento (Consigliera regionale)
— Domenico De Santis (Candidato PD al Consiglio regionale)
— Amedeo Bottaro (Sindaco di Trani)
— Fabrizio Ferrante (Vicesindaco di Trani)
Moderatore: Aldo Losito
Contesto: presentazione dei risultati su rifiuti, ciclo dei rifiuti, gestione AMIU/AMIO, discarica, prospettive future, voto regionale 23–24 novembre.

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